mercoledì 14 dicembre 2016

S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie ha presenziato all’evento “Carlo III e il Cuoco Galante”.



Mercoledi 14 dicembre alle ore 17.30 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli,”Carlo III e il Cuoco Galante”, si è svolto il quarto evento della manifestazione “Alla tavola dei Borbone” .

Il progetto presentato dall’Istituto di Comunicazione Pubblica in collaborazione con il magazine “La Buona Tavola”, con il Patrocinio del Comune di Napoli, Regione Campania e Sviluppo Campania, nonché della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, mira a coniugare la scoperta di luoghi borbonici con le pietanze del ‘700 e dell’ 800 napoletano, attraverso le ricette di Vincenzo Corrado detto il Cuoco Galante per l’opera omnia di cui è stato autore, e Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino con il trattato su Cucina teorico-pratica e l’appendice alla seconda edizione dal titolo Cucina Casarinola co la lengua napoletana.

Alle ore 17.00 vi è stata l'inaugurazione della mostra Carlo III e le antichità: Napoli, Madrid, Città del Mexico, a cura di Valeria Sampaolo, alla presenza del Direttore del MANN Dott. Paolo Giulierini e di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa e Gran Maestro degli Ordini Dinastici.

La mostra è stata incentrata sulla figura di Carlo di Borbone come divulgatore delle scoperte della nascente archeologia, in tale evento i partecipanti hanno potuto esperire anche la dimensione legata al gusto.

Tra opere artistiche e performance culinarie, il piacere è stato donato sia agli occhi, che al palato. Piatti tipici e prodotti agroalimentari dell’epoca borbonica, gli stessi che erano sul tavolo del Re Carlo.
Un atto di archeologia culinaria, il nostro, che vuole portare nel presente piatti della tradizione napoletana preparati secondo le antiche modalità e secondo le ricette dei due capisaldi della cucina tipica partenopea.

Nella magnificente Sala della Meridiana è stato laciato un ponte ideale con la Reggia di Carditello detta anche “Real Fabbrica delle Pagliate”, di cui oggi si sta portando avanti il recupero, attraverso la degustazione di Mozzarella di Bufala Campana DOP mozzata a mano, fior di ricotta, burrata, affumicato di bufala, provolone di bufala. 
Proseguendo, poi, con la Torta Rustica  "alla Cavalcanti", Baccalà alla Marinata, ricetta di Ippolito Cavalcanti e “Dolci dei Borbone”: Pastiera Maria Teresa, Babà Re Stanislao, Sfogliatella dell’800 e Mostaccioli realizzati con mosto d’uva.


L’olio utilizzato deriva da frantoi secolari del Consorzio Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano), le farine utilizzate sono di grani antichi macinati a pietra e il vino che ha accompagnato la degustazione proviene da vitigni a piede franco, ovvero risalenti ad oltre duecento anni fa, sopravvissuti all’attacco della Fillossera, parassita che ha distrutto una molteplicità di vitigni, e non innestati nel piede con la vite americana. 

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